giovedì 28 giugno 2018

ginecomastia alimenti antiestrogeni

Come sappiamo la ginecomastia vera può essere indotta da squilibri ormonali; in particolare la causa può essere un errato rapporto tra gli ormoni maschili (androgeni) e quelli femmilini (estrogeni).
La domanda è: si può fare qualcosa su questo punto curando l'alimentazione?
La risposta è SI, a patto che non si pensi di curare la ginecomastia con una dieta.
Dobbiamo avere sempre chiaro che la ginecomastia vera si cura solo in due modi e che nessuno di questi  prevede il fai da te...1)chirugia plastica, 2)cure farmacologiche qualora la ginecomastia sia di recente insorgenza e si riesca a trovarne la causa (perchè questo non sempre avviene, specie quando la ginecomastia persiste dalla pubertà). Per fare un esempio concreto porto la mia situazione:
Da sempre ho questo problema, di recente ho fatto tutti gli esami necessari (prolatina, progesterone, testosterone etc etc), ma fatta eccezione per un ridicolo innalzamento della prolatina dovuto ad una cosa che si chiama "stress prolattinemico mattutino" (cioè tutti gli uomini appena svegli hanno livelli di prolatina leggermente più alti), non è emerso nulla...cioè i miei ormoni funzionano come dovrebbero, eppure ho la ginecomastia.

Con questo non vuol dire che una dieta ricca di alimenti che contrastino l'innalzamento dei livelli di estrogeni sia inutile, tutt'altro, spesso può aiutare chi si trova ad affrontare la ginecomastia proprio per un eccesso di ormoni femminili.

Come sempre in questi casi, c'è chi su queste cose vuole guadagnarci dei bei soldini, e allora mette sul mercato diete che hanno come principale scopo quello di vedere gli integratori che sono necessari a seguire la dieta.
Un esempio? Questo.
Questo che vi riporto è un esempio di una giornata che bisognerebbe seguire facendo questa dieta:

  • Colazione: 1 bicchiere di acqua, 1 pompelmo, 1 tazza di caffè, Integratori
  • Merenda mattutina: Yogurt biologico, 1 tazza di fragole biologiche
  • Pranzo: Insalata verde condita con olio d’oliva, Due uova in camicia, Formaggio, Integratori
  • Merenda pomeridiana: Mela
  • Cena: Fagioli neri e riso, Avocado e salsa, Insalata verde e cipolle, 4-6 uova in camicia o sode.
Detto francamente, se a me alla mattina date 1 bicchiere d'acqua, un caffè e un pompelmo, crollo dopo dieci minuti. A me pare evidente che si tratti di una colazione eccessivamente ristretta...però, guarda caso, sia a colazione che a pranzo sono prescritti gli integratori, che manco a farlo di proposito, vengono consigliati direttamente nel libro contenente la dieta e che hanno costi decisamente elevati.
Quindi uno spende i suoi bei 16 dollari per il libro con la dieta più un sacco di altri soldi per gli integratori prescritti...assurdo.

Io qui voglio segnalarvi quelli che sono gli alimenti con maggior potere antiestrogenico, poi come integrarli nella vostra dieta è una decisione vostra. 

Ottimi alimenti anti estrogeni sono le verdure crucifere, come broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavolfiore ecc. Contengono sostanze fitochimiche che bloccano la produzione di estrogeni.

Funghi: i funghi prevengono la produzione di un enzima che si chiama "aromatasi", responsabile della trasformazione degli androgeni in estrogeni.

Alimenti ricchi di fibre: il fegato espelle gli ormoni estrogeni attraverso gli acidi biliari, che poi vengono elaborati ed espulsi dall'intestino. Gli alimenti ricchi di fibre aiutano l'intestino in questo compito.

Semi di lino, chiamami,  sesamo ecc, contengono molti polifenoli in grado di ridurre la concentrazione di estrogeni nel sangue.
Anche cereali integrali come grano, mais, riso ecc contengono molti polifenoli.

I cibi ricchi di zolfo come cipolle, agrumi, albume d'uovo e aglio aiutano il fegato e di conseguenza aiutano l'esclusione degli ormoni estrogeni.

Da ultimo il tè verde che pare, pare perché la ricerca è ancora nelle fasi iniziali ma promette bene, contenga diverse sostanze fitochimiche in grado di bloccare la produzione di estrogeni.


Canottiera contenitiva per il seno maschile

Se non siamo ancora riusciti a intervenire per risolvere definitivamente il problema della ginecomastia, possiamo prendere in considerazione l'uso di canottiere contenitive e fasce compressive per rendere meno visibile il problema della ginecomastia.

Sul mercato si trovano molti di questi indumenti di ottima qualità e che rendono effettivamente meno evidente il seno maschile.
Si trovano sia online, anche su siti come Amazon, o su siti di farmacie che in negozi fisici che vendono articoli sanitari.

Il costo di queste canottiere o delle fasce contenitive va in genere dai 30 ai 60 euro.
Non è poco, lo so, ma è fondamentale acquistare un prodotto valido, realizzato con tessuti traspiranti e comodi, in modo da evitare irritazioni e fastidi alla pelle.

Non sarà la soluzione del problema, ma sicuro ci permetterà di sentirci molto più a nostro agio anche con vestiti più stretti e non vedere messo in risalto il problema del seno.


Rimedi ginecomastia: gli integratori

Continuiamo a parlare di rimedi per la ginecomastia che sembrerebbero miracolosi, ma che in realtà non possono in alcun modo migliorare questa condizione.

Già in passato avevo scritto in un altro articolo, che trovi a questo link http://ginecomastiastop.blogspot.com/2012/09/rimedi-ginecomastia.html?m=1 , di quanto sia facile trovare in comercio prodotti come integratori naturali che promettono di ridurre il seno maschile.

Purtroppo questo è assodato che non sia possibile attraverso l'uso di questo tipo di rimedio, ma purtroppo in molti continuano a crederci e a riporre le loro speranze in questi rimedi.

Quello di cui voglio parlarvi oggi si chiama "CRAZYBULK".
Nella pagina che lo vende vi è una lunghissima parte in cui ci viene detto quando questa condizione sia dura anche psicologicamente da sostenere  (grazie di avercelo ricordato,  mi viene da dire...) e poi si arriva a bomba al punto. Cioè che le erbe contenute in questo integratore bruciano il grasso localizzato sul petto e fanno scomparire la ginecomastia.

Niente di più falso come al solito.
Anche questi non tengono conto di una cosa fondamentale e che, perdonatemi se lo dico, mi fa riporre in partenza molta poca fiducia nei produttori, perché di fatto non conoscono la differenza tra ginecomastia vera e falsa ginecomastia!

La ghiandola mammaria è una ghiandola, non è composta di grasso! Non esiste integratore che possa farla atrofizzare se è sviluppata!
E anche nel caso di falsa ginecomastia, non è certo un mix di erbe che permette di bruciare il grasso in eccesso.

Continuerò la mia ricerca di questi pseudo rimedi e ve ne parlerò, ma il mio consiglio è di evitare di buttare soldi e tempo con questi tentativi dispendiosi e inefficaci.

Ginecomastia e ormoni brucia grasso

Nel post precedente vi ho parlato di creme per il dimagrimento localizzato e di quanto poco utili siano nel caso di falsa ginecomastia.

Il nostro corpo possiede e produce le sostanze lipolitiche (brucia-grassi) più potenti che esistano e se ne può aumentare la concentrazione nel nostro corpo semplicemente praticando attività fisica.
Il più potente brucia grassi è l'adrenalina, prodotta dal surrene.
È stato dimostrato come allenamenti ad intervalli ad alta intensità aumentino la produzione di questa sostanza.

Un altro agente fortemente lipolitico è l'ormone della crescita, che viene aumenta in noi praticando sport come gli attrezzi in palestra.

Anche alcuni ormoni tiroidei si stimolano durante l'attività fisica e hanno la particolarità di bruciare grassi.

Questo semplicemente per dire che: è inutile affidarsi a creme e pastiglie miracolose, che di miracoloso non hanno nulla, quando quello che ci serve è già dentro di noi e soprattutto non esiste il dimagrimento localizzato, si dimagrisce e si ingrassa in ogni parte del corpo, quindi anche per chi ha il problema della lipomastia  (falsa ginecomastia) è importante svolgere attività fisiche che stimolino tutto il corpo e sarà il corpo stesso ad attingere al grasso localizzato sul petto.

mercoledì 27 giugno 2018

Creme dimagranti per la ginecomastia

Le creme dimagranti, bruciagrassi per intenderci, hanno davvero efficacia nel migliorare la ginecomastia?

Prima di rispondere è bene ribadire un concetto fondamentale, cioè la differenza tra ginecomastia "vera" e ginecomastia "falsa", detta lipomastia.
La prima è l'accrescimento della ghiandola mammaria, e come ormai è assodato gli unici rimedi sono la chirurgia o l'uso di particolari farmaci che solo un medico può prescrivere, la seconda è l'accumulo di grasso sul petto, senza però l'ipertrofia della ghiandola.

In questo particolare caso il problema si risolve eliminando quello stato di grasso, il problema è che di certo non si può fare usando una crema dimagrante.

Quelle più comuni e pubblicizzate sono le creme termogeniche, sul mercato se ne trovano di svariate marche e con diverse composizioni.
Teoricamente le sostanze che contengono dovrebbero bruciare il grasso localizzato, ma in pratica questo non succede, in primo luogo perché nella maggior parte dei casi non vi è dimostrazione scientifica che i principi attivi che le compongono abbiano il miracoloso effetto brucia grassi, secondo perché anche quando il principio attivo è valido è sempre in concentrazioni bassissime e di norma queste sostanze non hanno efficacia se usate sulla pelle.

Quindi anche in questo caso evitate di buttare soldi in rimedi per la ginecomastia che vi portano solo a delusioni per la loro inefficacia.

Nel prossimo post vi parlerò delle uniche e vere "sostanze" brucia grassi che si possono utilizzare senza la prescrizione di un medico e soprattutto gratis, perché sono già dentro di noi, bisogna solo avere la voglia e la costanza di aiutare il nostro corpo a produrle e utilizzarle. 

Ginecomastia: allenare i pettorali serve?

Chi si deve confrontare con la ginecomastia è ovviamente interessato agli esercizi fisici utili a ridurre o comunque a rendere meno visibile il problema.
Dobbiamo però partire ragionando su  un concetto semplice: i muscoli che sviluppiamo con l'attività fisica non sostituiscono il grasso che li ricopre; muscoli tonici richiedono energia per vivere, molta più di quanta ne richiedano dei muscoli flaccidi e atrofizzati, quindi quello che noi possiamo ottenere con una muscolatura più sviluppata è un aumento della velocità metabolica e in conseguenza un maggior consumo di grassi.

Faccio questa premessa perchè è importante capire come anche dei pettorali abnormi non possano eliminare l'ipertrofia della ghiandola mammaria.

Anzi,dobbiamo ben considerare che un petto grosso potrebbe rendere ancora più evidente il problema, sempre parlando di ginecomastia vera.

Con questo post vorrei raccontarvi la mia esperienza con l'attività fisica e quali sono stati gli esercizi che mi hanno aiutato ad attenuare legegrmente il problema.

Ribadisco che purtroppo non si guarisce dalla ginecomastia con la sola attività fisica, ma stando attenti a lavorare bene si può dare al petto una forma più mascolina e si può far "spalmare" un po' il tessuto adiposo presente.

Ovviamente parlo sempre a titolo personale, non sono un medico nè un personal trainer, chiunque legga poi si regoli in base alla propria situazione, al massimo prendete queste parole come spunto di riflessione :-)

Ma vediamo comunque qualche esercizio nello specifico:

Attività aerobica: la corsa, la bicicletta ecc sono tutti ottimi metodi per smaltire il grasso in eccesso e dare una spinta al nostro metabolismo.
Personalmente pratico la corsa 3 volte a settimana con un allenamento semplice e non eccessivamente impegnativo.
Solitamente faccio cicli di 1 mese in cui alterno sedute di Interval Training a sedute di corsa meno intensa ma su distanze più lunghe e con tempi più lunghi.
In pratica corro lunedì, mercoledì e venerdi: lunedì e mercoledì faccio I.T. con 5 minuti di riscaldamento lento seguito da 8 scatti al massimo della mia velocità di 30 secondi ciascuno. Detto in modo ancora più semplice faccio 30 secondi di scatto seguiti da 30 secondi di corsa lenta, poi altri 30 secondi di scatto seguiti da altri 30 secondi di corsa lenta...il tutto per 8 minuti, quindi 8 scatti e 8 "pause". Alla fine faccio altri 5 minuti di defaticamento lento e basta. In totale 18 minuti di allenamento...detto così sembra poco e per poco tempo, ma vi assicuro che l'interval training è un metodo eccezionale. E' importante però ricordare che l'I.T mette il fisico a dura prova, quindi se siente totalmente fuori allenamento fatevi prima un paio di settimane di condizionamento partendo con 10-15 minuti di jogging, per poi salire lentamente con l'intensità della corsa e il tempo, altrimenti finite per farvi male sul serio.
Il venerdì poi faccio circa 30 minuti di corsa a velocità moderata, percorrendo all'incirca 4 km.
Alterno cicli di 30 giorni di Interval training a cicli di 30 giorni in cui corro 30 o 40 minuti a velocità moderata, perchè insisere continuamente con l'I.T può essere dannoso; si tratta comunque di un allenamento molto intenso per tutto l'organismo.

Attività anaerobica
Solitamente dedico al lavoro con pesi ecc il martedì e il sabato. Anche in questo caso non faccio nulla di particolarmente pesante; oltre ai classici esercizi per bicipiti, tricipiti, dorsali ecc, mi dedico alle croci su panca piana, su panca inclinata e panca reclinata. (Se non li conoscete cercate su google e troverete anche tanti video esplicativi). Non lavoro con grandi pesi, anche perchè quando l'ho fatto ho ottenuto solo di rendere il petto più grosso e quindi il problema della ginecomastia ancora più evidente. Personalmente lavoro con manubri da 8 o 10 kg.

Detto questo, che ripeto è solo la mia personale esperienza, resta il fatto che muoversi e tenersi in forma non fa bene solo al fisico, ma anche alle mente migliorando notevolmente l'umore...quindi che aspetti? Inizia con l'attività fisica!