mercoledì 27 giugno 2018

Ginecomastia: allenare i pettorali serve?

Chi si deve confrontare con la ginecomastia è ovviamente interessato agli esercizi fisici utili a ridurre o comunque a rendere meno visibile il problema.
Dobbiamo però partire ragionando su  un concetto semplice: i muscoli che sviluppiamo con l'attività fisica non sostituiscono il grasso che li ricopre; muscoli tonici richiedono energia per vivere, molta più di quanta ne richiedano dei muscoli flaccidi e atrofizzati, quindi quello che noi possiamo ottenere con una muscolatura più sviluppata è un aumento della velocità metabolica e in conseguenza un maggior consumo di grassi.

Faccio questa premessa perchè è importante capire come anche dei pettorali abnormi non possano eliminare l'ipertrofia della ghiandola mammaria.

Anzi,dobbiamo ben considerare che un petto grosso potrebbe rendere ancora più evidente il problema, sempre parlando di ginecomastia vera.

Con questo post vorrei raccontarvi la mia esperienza con l'attività fisica e quali sono stati gli esercizi che mi hanno aiutato ad attenuare legegrmente il problema.

Ribadisco che purtroppo non si guarisce dalla ginecomastia con la sola attività fisica, ma stando attenti a lavorare bene si può dare al petto una forma più mascolina e si può far "spalmare" un po' il tessuto adiposo presente.

Ovviamente parlo sempre a titolo personale, non sono un medico nè un personal trainer, chiunque legga poi si regoli in base alla propria situazione, al massimo prendete queste parole come spunto di riflessione :-)

Ma vediamo comunque qualche esercizio nello specifico:

Attività aerobica: la corsa, la bicicletta ecc sono tutti ottimi metodi per smaltire il grasso in eccesso e dare una spinta al nostro metabolismo.
Personalmente pratico la corsa 3 volte a settimana con un allenamento semplice e non eccessivamente impegnativo.
Solitamente faccio cicli di 1 mese in cui alterno sedute di Interval Training a sedute di corsa meno intensa ma su distanze più lunghe e con tempi più lunghi.
In pratica corro lunedì, mercoledì e venerdi: lunedì e mercoledì faccio I.T. con 5 minuti di riscaldamento lento seguito da 8 scatti al massimo della mia velocità di 30 secondi ciascuno. Detto in modo ancora più semplice faccio 30 secondi di scatto seguiti da 30 secondi di corsa lenta, poi altri 30 secondi di scatto seguiti da altri 30 secondi di corsa lenta...il tutto per 8 minuti, quindi 8 scatti e 8 "pause". Alla fine faccio altri 5 minuti di defaticamento lento e basta. In totale 18 minuti di allenamento...detto così sembra poco e per poco tempo, ma vi assicuro che l'interval training è un metodo eccezionale. E' importante però ricordare che l'I.T mette il fisico a dura prova, quindi se siente totalmente fuori allenamento fatevi prima un paio di settimane di condizionamento partendo con 10-15 minuti di jogging, per poi salire lentamente con l'intensità della corsa e il tempo, altrimenti finite per farvi male sul serio.
Il venerdì poi faccio circa 30 minuti di corsa a velocità moderata, percorrendo all'incirca 4 km.
Alterno cicli di 30 giorni di Interval training a cicli di 30 giorni in cui corro 30 o 40 minuti a velocità moderata, perchè insisere continuamente con l'I.T può essere dannoso; si tratta comunque di un allenamento molto intenso per tutto l'organismo.

Attività anaerobica
Solitamente dedico al lavoro con pesi ecc il martedì e il sabato. Anche in questo caso non faccio nulla di particolarmente pesante; oltre ai classici esercizi per bicipiti, tricipiti, dorsali ecc, mi dedico alle croci su panca piana, su panca inclinata e panca reclinata. (Se non li conoscete cercate su google e troverete anche tanti video esplicativi). Non lavoro con grandi pesi, anche perchè quando l'ho fatto ho ottenuto solo di rendere il petto più grosso e quindi il problema della ginecomastia ancora più evidente. Personalmente lavoro con manubri da 8 o 10 kg.

Detto questo, che ripeto è solo la mia personale esperienza, resta il fatto che muoversi e tenersi in forma non fa bene solo al fisico, ma anche alle mente migliorando notevolmente l'umore...quindi che aspetti? Inizia con l'attività fisica!

Nessun commento:

Posta un commento